Categorie
Consigli

Ghosting: Cos’è e Come Comportarsi

Ecco qui una guida sul fenomeno del Ghosting, per capire quali sono le categorie di persone che solitamente ne fanno uso e quali sono le conseguenze per chi lo subisce.

Per comprendere al meglio motivazioni e reazioni delle persone di fronte ad un fenomeno di questo tipo occorre analizzare a fondo la sfera psicologica e seguire i suggerimenti sui comportamenti da osservare con chi fa ghosting, specialmente nel caso in cui le stesse ritornano a farsi vivere come se nulla fosse.

Cos’è il Ghosting?

Ghosting, che deriva dall’inglese “ghost” (fantasma), significa
troncare di netto ogni tipo di relazione (sia di amicizia sia di amore) in modo drastico e repentino, senza possibilità di confronto per l’altro.

Si tratta di una vera e propria sparizione improvvisa
e rappresenta un fenomeno che, sebbene fosse già ampiamente diffuso, è diventato ancora più frequente nell’era dei social.

In un’epoca in cui siamo tutti presenti su diverse piattaforme social appare difficile riuscire a sparire del tutto e a diventare irreperibili. In realtà, è sufficiente bloccare (virtualmente) la persona con la quale non si vuole più avere a che fare ed evitare (fisicamente) ogni tipo di contatto nella vita reale.

Fare ghosting può essere interpretato come un atteggiamento vigliacco e, in un certo senso, lo è. Soprattutto per chi lo commette, è spesso una pratica rapida e indolore, ma è un attamenteggio molto difficile da accettare per le persone che invece lo subiscono.

Da una parte c’è chi rifiuta ogni tipo di responsabilità per evitare un confronto con l’altro, dall’altra c’è chi rimane con una sparizione senza darsi una ragione.

Ma analizziamo il caso in cui un narcisista scompare.

Continua a leggere!

Ghosting: il Narcisista Scompare

Una delle fasce di età che ha avuto più esperienze con questo fenomeno sono i giovani maggiorenni sotto i 30 anni.
Non è semplice delineare un identikit psicologica delle persone più predisposte a fare ghosting, ma è evidente che per alcune il rischio di “sparire” è maggiore.

Ghosting narcisista

Uno dei principali candidati è il narcisista, ossia colui che ricerca l’ammirazione degli altri al solo scopo di alimentare il proprio ego. Si tratta di una persona capace di provare solo amore e sentimenti tossici, dotata di scarsa empatia, in grado di oscillare con grande rapidità dal coinvolgimento alla freddezza più totale.

Il narcisista decide di scappare da una situazione che richiederebbe un confronto con gli altri e il doversi mettere in discussione: è ben noto che se c’è una cosa che i narcisisti non amano fare è quella di mettersi in discussione. Questo accade a volte per una reale paura, ma molto più spesso per egoismo e disinteresse.

Occorre prestare molta attenzione, specialmente sui social, a coloro che si dimostrano misteriosi e ambigui, o che hanno delle reazioni eccessivamente permalose. Per questi motivi è bene sapere che nella stragrande maggioranza dei casi coloro che fanno ghosting non soffrono e , anzi, non provano niente.

Tuttavia, secondo alcuni psicologi, esistono dei casi in cui il fenomeno porta gli stessi ghost a sperimentare dolore e sofferenza.

In questo caso è difficile legare queste persone ai narcisisti, poiché si tratta di soggetti incapaci di sostenere una relazione emotiva loro malgrado (nota come filofobia, paura di amare).

Allora ti starai chiedendo:

Perché le Persone Fanno Ghosting?

Le motivazioni del ghosting possono essere diverse: totale disinteresse, autoconvinzione che si agisce nel bene di entrambi, paura di confrontarsi, ecc.

Ma perché alcune persone spariscono? Ecco alcune motivazioni che spingono i ghost a troncare di netto ogni tipo di comunicazione con gli altri:

  • perché sparire appare semplice e indolore, una maniera meno impattante per dire no;
  • per evitare di dover sostenere il confronto o la risposta al no;
  • per evitare di sentire il dispiacere dell’altro e non assumersi così la responsabilità;
  • perché il rapporto che nasce sui social non necessita di un eccessivo coinvolgimento emotivo;
  • perché è molto più facile negare che sia accaduto qualcosa che confessare che sia andata male e che si sia rivelato un fallimento;
  • perché non è così difficile sparire da una relazione chat: in effetti, siamo già senza corpo, non ci vuole molto a diventare evanescenti.

Ma quindi:

Come Affrontare il Ghosting?

Il ghosting può avere un impatto devastante sulla psiche di una persona. Alcuni studi condotti nel 2011 dalla National Academy of Sciences mostrano che il rifiuto sociale ha per il cervello la stessa reazione chimica del dolore fisico.

Come affrontare il ghosting

Nel momento in cui un conoscente o il partner svanisce nel nulla, subentrano degli schemi mentali che alimentano rabbia, preoccupazione e paura. Si arriva talvolta persino a mettere in dubbio sè stessi e la propria capacità di criterio.

Una delle prime cose da mettere in chiaro è che se si ha di fronte una persona di questo tipo, non vale la pena logorarsi: quella persona non merita il nostro amore o il nostro affetto.

La capacità di accettare una situazione difficile, prendendo atto che sia una scelta buona per noi, è uno scoglio da superare.

Davvero si può rimpiangere una persona che ha manifestato di essere cinica, fredda e priva di empatia e rispetto nei nostri confronti?
Se si riesce a vederla da questo punto di vista, il meccanismo di accettazione della situazione sarà, se non immediato, molto rapido.

L’importante è non chiudersi in sè stessi ed evitare che le negatività prendano il sopravvento: il passato, purtroppo, non si può cambiare. Occorre perciò voltare subito pagina e dedicarsi ai nostri hobby e alle nostre passioni per ridare alla vita quel tocco di positività di cui abbiamo bisogno.

Vediamo quindi:

Come Difendersi dal Ghosting in Poche Mosse

Il ghosting è un fenomeno molto spiacevole per chi lo subisce.
Può capitare di essere scaricati dal proprio partner, da un amico che abbiamo conosciuto da poco tempo o da un conoscente meno abituale.

Purtroppo il ghosting può avvenire anche alle nostre spalle, con un click sui social senza che ci venga fornita una motivazione concreta.

Si pensi al caso in cui ci si accorge di essere stati scaricati semplicemente scorrendo la lista di amici su Facebook e non trovare più il proprio nome. Si rischia di cadere nella disperazione più totale, in cui tutto appare normale e concesso.

Ma come comportarsi con chi fa ghosting? L’importante è reagire e farlo prontamente. Ma non si parla di reagire nei confronti di lui. “La vendetta è un piatto che va servito freddo”? No, non stiamo assolutamente parlando di vendicarsi. Stiamo parlando di reagire a noi stessi.

Quando una persone sparisce in modo così drastico e senza dare spiegazioni, significa che non merita alcun tipo di comprensione o rimpianto.

Se però si ritiene necessario chiarire la questione, si può provare a rintracciare il “fantasma” e provare a ricucire il rapporto da zero. Non è probabilmente la soluzione più salutare, poiché significa riconsegnarsi alla volatilità d’animo di una persona inaffidabile e priva di empatia, che se ha colpito una volta, può farlo ancora e ancora.

Se dovesse rimanere irrintracciabile, allora la scelta sarà ancora più facile: voltare definitivamente pagina per il nostro bene. Qualora in futuro dovesse ricapitare l’occasione di incontrare nuovamente il “fantasma”, non sarà certamente lui a poter camminare a testa alta.

Che dire invece se torna a farsi vivo?

Vediamolo subito!

Ghosting: e Se Ritorna a Farsi Vivo?

Andiamo ora a vedere cosa succede quando chi fa ghosting torna. In questo caso si parla di zombieing, un’altra pratica molto diffusa nel terzo millennio, specialmente da quando è nato il digital flirting.

Chi fa ghosting torna

Lo zombieing consiste in un ritorno in scena da parte del ghost, il quale, in seguito all’averti scaricato senza preavviso e senza spiegazioni, ritorna dopo che siano trascorsi giorni, settimane o anche mesi.

Perché questo accade non è ben chiaro. Si tratta di un atteggiamento che denota una palese assenza di interesse e di empatia nei confronti dell’altro, ma anche una triste dose di egoismo e, probabilmente, di narcisismo.

Quando una persona scompare in questo modo, lo fa in maniera consapevole naturalmente. Le scuse fantasiose o più o meno credibili non possono giustificare la sparizione netta dall’oggi al domani.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, il ritorno non è dovuto ad una maggiore consapevolezza o a una rinnovata maturità emotiva, o perlomeno sono fin troppo rari questi casi.

Più facilmente il ritorno è dovuto perché si è accorto che le cose non sono evolute nella direzione sperata e sta cercando nuovamente gratificazione per alimentare il suo ego.

Ghosting: Come Sopravvivere ad Una Rottura in 4 Step

È chiaro che essere abbandonati senza ricevere spiegazioni (o al massimo con un messaggio su WhatsApp), potrebbe rivelarsi un trauma psicologico difficile da affrontare.

Tuttavia, bisogna riprendere in mano la propria vita e, per farlo sul serio, sono necessari i seguenti 4 step:

  • Chiedersi se è davvero un male. Se l’altro è scappato senza dare spiegazioni, vuol dire che non aveva la maturità per prendersi le sue responsabilità. È davvero questo il tipo di persona che si desidera avere al proprio fianco?
  • Riprendersi i propri spazi. Può sembrare una frase fatta, ma ritrovare se stessi è la chiave per sopravvivere a una simile delusione. È giunto il momento di riscoprire i propri hobby, incontrare gli amici e programmare quel viaggio rimandato per tanto tempo. Restare in casa a piangersi addosso non serve a niente!
  • Farsi delle domande. Commettere errori è umano, ripeterli è da stupidi. Se la persona amata è sparita in questo modo, significa che non era quella giusta. Chiudere gli occhi difronte alle sue mancanze si è rivelato un atteggiamento sbagliato.
  • Porsi nuovi obiettivi. L’amore è importante, ma non è tutto. Per un po’ probabilmente sarà meglio restare da soli. Ma ci sono altri ambiti della vita, dagli affetti familiari al lavoro, che potrebbero essere stati trascurati durante la relazione appena conclusa. Investire nella propria crescita personale resta la cosa migliore da fare.

Ghosting: Perché le Persone Spariscono all’Improvviso

Una tattica che con i social è diventata un classico. Il ghosting presenta spesso delle caratteristiche di traumi infantili dove si è subito lo stesso trattamento da eventuali genitori assenti o simili.

Tuttavia, per il “ghoster”, ovvero chi ti sta lasciando nel dubbio di dove siano finiti, l’eventualità che a te possa fare male questo non impedisce di applicare la tattica.

Da un momento all’altro, quindi, ecco sparire amicizie diventate troppo restrittive, relazioni troppo difficili da gestire o persino rapporti di lavoro malvoluti. Si sparisce dai posti frequentati, dai social, dal telefono e dal mondo conosciuto.

Solitamente è attribuibile a una ridotta – se non assente – capacità di adeguarsi alla relazione e all’eventuale risoluzione dei problemi. Specie in casi dove il ghoster sta forzando qualcosa, o è incapace di stare “senza maschera”, la fuga rappresenta il miglior metodo per risolvere la questione e spesso l’unico modo per il ghoster di non rivelare al proprio Io l’avvenuto cortocircuito che ha portato al problema.

Occhi aperti e non fidatevi: se qualcuno sparisce, non spiega il perché e sta bene di salute, non vale la pena rincorrerlo.

Cosa ne pensano gli esperti di questa pratica?

Continua a leggere!

Ghosting e Psicologia: Parola agli Esperti

Il fenomeno del ghosting è suscitato negli ultimi anni molto interesse nel campo della psicologia.

Sono stati condotti numerosi studi per cercare di comprendere le ragioni e le conseguenze che conducono a questo atteggiamento.
Secondo recenti studi, pare che un buona fetta della fascia di ragazzi di età compresa tra 18 e 33 abbiano sperimentato almeno una volta un episodio di ghosting.

Una delle principali cause di questo fenomeno sembra essere dovuto alla nascita dei social media. La sparizione può essere associata al non rispondere al cellulare, alla mail, ai messaggi o, nei casi estremi, a bloccare il soggetto sui social.

Da un punto di vista prettamente metaforico, la sparizione può essere interpretata come un invito al fatto che non si esiste più per gli altri.
Secondo la scienza, possono essere individuati alcuni tratti distintivi del comportamento del ghost che fanno riferimento a Machiavellismo, Psicopatia e Narcisismo (gli elementi della Triade Oscura).

Il Machiavellismo fa riferimento alla tendenza alla manipolazione, la Psicopatia è riferita alla presenza di comportamenti antisociali e scarsamente empatici, mentre il Narcisismo è caratterizzato principalmente da egoismo e auto-celebrazione.

Sparire significa scegliere di non sentirsi cattivo per evitare di doversi sentire cattivo, nella mente del ghost.